Camouflage: 5 consigli per applicarlo al meglio
La tecnica di applicazione del camouflage correttivo prevede 5 fasi sequenziali e tutte ugualmente importanti per una buona riuscita del trucco correttivo:
1) Detersione della pelle:
Prima di applicare il trucco è sempre consigliabile detergere la pelle. Ideale un prodotto non aggressivo, con o senza risciacquo, che non alteri il film idrolipidico della superficie cutanea e ne preservi la funzione barriera.
2) Idratazione della pelle:
Dopo la detersione è fondamentale idratare la pelle con un prodotto in emulsione ad alta tollerabilità e dalla texture leggera o anche un fluido concentrato se la pelle è particolarmente disidratata.
3) Neutralizzazione della discromia:
Molti inestetismi sono caratterizzati da un’alterazione del colore della pelle cioè una discromia e per neutralizzarla, ovvero mascherarla rendendola quasi invisibile, è necessario contrastarne la colorazione a livello ottico. Questo passaggio è importante anche per ridurre la quantità di make up che servirà a coprirla nella fase successiva.
Il contrasto avviene in base alla complementarietà dei colori: poiché colori opposti si annullano, il colore di partenza per effetto ottico viene neutralizzato.
Si sceglie dunque un correttore di colore complementare e lo si applica tamponando con le dita o una spugnetta:
VERT - neutralizza le discromie di colore rosso (rossori, eritrosi, couperose, rosacea, angiomi piatti, eruzioni cutanee, cicatrici recenti).
CORAIL- neutralizza le discromie di colore blu-viola e/o marroni (occhiaie, lividi ed ecchimosi, vene e capillari in evidenza).
VIOLET - neutralizza l’incarnato giallastro e il colorito spento.
- il colore corallo neutralizza le discromie di colore blu-viola e attenua l’eccesso di colorazione bruna: occhiaie, lividi ed ecchimosi, vene e capillari in evidenza, oltre a macchie iperpigmentate
- il colore verde neutralizza le discromie di colore rosso: rossori, eritrosi, couperose, rosacea, angiomi piatti, eruzioni cutanee, cicatrici recenti
- il colore violetto neutralizza l’incarnato giallastro e il colorito spento.
4) Applicazione del fondotinta:
Ovunque si trovi l’imperfezione è importante uniformare l’area interessata dalla discromia con la cute circostante e dunque:
- scegliere la nuance di fondotinta più simile all’incarnato
- scegliere la texture in base all’importanza del difetto da coprire:
STICK: più ricco di pigmenti adatto nei casi di inestetismi severi su viso e corpo
FLUIDO: più leggero adatto nei casi di inestetismi di lieve e moderata entità su viso, collo e décolleté
CREMOSO: ideale per gli inestetismi sul corpo.
- applicare tamponando con le dita o con una spugnetta e sfumare in particolare sui bordi della zona interessata dall’inestetismo in modo da uniformarla con l’area di pelle circostante.
5) Fissaggio dei cosmetici applicati
Per fissare il fondotinta applicare una cipria dalla texture leggera e impalpabile, tamponando delicatamente con un pennello.
Infine vaporizzare l’area truccata con una soluzione spray per completare il fissaggio e annullare l’effetto “patina”, conferendo un aspetto molto naturale. Rimuovere l’eventuale eccesso tamponando delicatamente con una velina.