Le cose da sapere prima di usare una tinta per capelli
Se hai deciso di acquistare una tintura per capelli fai da te, cioè una tinta ad uso domiciliare, esistono diversi aspetti da conoscere.
Una delle valutazioni principali è la scelta del colore che deve tenere conto della naturale colorazione dei capelli.
Le colorazioni per capelli sono caratterizzate da un numero riportato sulla confezione che corrisponde all’altezza di tono: in base a un sistema di codifica internazionale le tonalità sono cioè disposte su una scala in cui il numero 1 corrisponde al NERO e il 10 al BIONDO CHIARISSIMO.
È importante avere un’idea della propria tonalità naturale dei capelli perché la tinta può essere scelta in un intervallo di qualche tono sopra, quindi più scuro, ma al massimo di un tono sotto, cioè più chiaro. Facciamo un esempio: se il colore naturale dei capelli corrisponde a un 7 cioè BIONDO, si potrà scegliere anche un colore molto scuro, dal 6 a scendere e anche fino al nero, ma al massimo si potrà “salire” cioè schiarire di un tono cioè con una tinta numero 8, corrispondente al BIONDO CHIARO.
La faccenda dei numeri si complica un po’ perché spesso accanto al primo numero ce n’è un secondo e talvolta anche un terzo: si tratta dei numeri che indicano il riflesso, rispettivamente primario e secondario e anche per questi si fa riferimento in genere a scale internazionali.
Ad esempio una tinta 8.3 corrisponde a un BIONDO CHIARO DORATO.
Altra cosa importante da sapere è che le nuance delle tinte sono studiate dai formulatori insieme ai tecnici esperti dei capelli, con prove prima su ciocche di capelli e poi su testa cioè su modelle, ma il risultato finale della tinta dipende anche da molte variabili correlate alla struttura del nostro capello: più fine o più grosso, magari un po’ più poroso, con la cuticola rovinata, ecc.